Z_SheetLabels_Part - AlessiaValentiNAS/Linee-guida GitHub Wiki

Sheet Labels Part

**Sheet Labels Part_ permette di descrivere la consistenza del codice, le carte di guardia, la numerazione, la struttura fascicolare, i richiami e i sistemi di segnatura (fascicolare e a registro).

La descrizione del modello è disponibile su Github.

Per aggiungere la parte, selezionare sheet labels dal menu a tendina, quindi cliccare su add part.

Labels

La sezione permette di descrivere e rappresentare su una tabella le carte del codice e i relativi sistemi di numerazione e segnatura, nonché la struttura fascicolare.

L'interfaccia presenta due riquadri: action e adder. In essi sono contenuti gli operatori che permettono di creare e modificare una tabella. Nella tabella le righe rappresentano le carte reali del manoscritto; le colonne rappresentano la fascicolazione e i sistemi di numerazione e segnatura.

Nel capitolo 'Comandi principali' sono descritte le modalità di funzionamento degli operatori contenuti nei riquadri adder e action, e dei comandi interni alle celle della tabella.
Nel capitolo 'Compilazione' sono illustrati i passaggi da seguire per la compilazione della tabella e per la descrizione di numerazione, fascicolazione, richiami, segnature.

Comandi principali

Adder

Permette di aggiungere righe e colonne alla tabella.
Il campo type permette di selezionare il tipo di elemento da aggiungere.
Gli elementi si suddividono in rows (righe) e columns (colonne).

Gli elementi di tipo rows sono: front endleaf, body, back endleaf.
Per ogni elemento è possibile, attraverso il campo count, indicare il numero di righe da aggiungere.

Gli elementi di tipo columns sono: quire, numbering, catchword, signature, register.
Per ogni elemento è possibile, attraverso il campo name, attribuire un titolo alla rispetttiva colonna.

⚠️ Il comando Trim table rows cancella le righe non compilate.
⚠️ Il comando _Trim table rows and columns cancella righe e colonne non compilate.

Action

Permette di selezionare una delle colonne create e di attribuire dei valori alle celle che la costituiscono; inoltre, permette di fornire una descrizione dell'elemento rappresentato dalla colonna.

È costituito da tre campi:

  • column: permette di selezionare la colonna su cui si vuole intervenire;
  • edit the selected column definition: apre un editor che permette di fornire una descrizione dell'elemento prescelto;
  • action: permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna.

⚠️ Il comando delete the selected column permette di eliminare l'intera colonna selezionata.

Celle

In ogni cella sono presenti due campi:

  • edit value: permette di attribuire alla cella un valore;
  • edit note: permette di aggiungere una nota relativa alla cella.

Compilazione

Per la creazione e la compilazione della tabella si consiglia di procedere secondo l'ordine presentato di seguito, verificando ad ogni passaggio la correttezza delle informazioni inserite.
In primo luogo è necessario creare le righe della tabella (rows): body (obbligatorio); front endleaves e back endleaves (opzionale).
In seguito, è possibile creare le colonne (columns), a partire preferibilmente da quires e numberings.

Rows

Per aggiungere righe alla tabella, utilizzare il riquadro adder.
Il campo type permette di selezionare il tipo di elemento desiderato: body, front endleaf o back endleaf.
Il campo count permette di indicare il numero di righe da aggiungere per l'elemento selezionato.

Body

Permette di inserire le carte che compongono il corpo del manoscritto.
Nel campo type selezionare body; nel campo count inserire il numero complessivo delle carte del corpo del manoscritto.
Cliccando il comando + add, viene creato un numero di righe pari al numero delle facciate (recto o verso) delle carte del corpo del manoscritto.
Ad ogni riga è attribuita automaticamente un'etichetta costituita da un numero arabo progressivo seguito dall'indicazione r/v: 1r, 1v, 2r, 2v, etc..

Front endleaf

Permette di inserire le carte di guardia anteriori.
Nel campo type selezionare front endleaf; nel campo count inserire il numero complessivo delle carte di guardia anteriori.
Cliccando il comando + add, viene creato un numero di righe pari al numero delle facciate (recto o verso) delle carte di guardia anteriori.
Ad ogni riga è attribuita automaticamente un'etichetta costituita da un numero arabo progressivo seguito dall'indicazione r/v, tra parentesi tonde: (1r), (1v), (2r), (2v), etc.
Ulteriori informazioni relative alle carte di guardia potranno essere inserite nella sezione Endleaves .

Back endleaf

Permette di inserire le carte di guardia posteriori.
Nel campo type selezionare back endleaf; nel campo count inserire il numero complessivo delle carte di guardia posteriori.
Cliccando il comando + add, viene creato un numero di righe pari al numero delle facciate (recto o verso) delle carte di guardia posteriori.
Ad ogni riga è attribuita automaticamente un'etichetta costituita da un numero arabo progressivo preceduto da /, seguito dall'indicazione r/v, tra parentesi tonde: (/1r), (/1v), (/2r), (/2v), etc.
Ulteriori informazioni relative alle carte di guardia potranno essere inserite nella sezione Endleaves .

Columns

Per aggiungere colonne alla tabella, utilizzare il riquadro adder.
Il campo type permette di selezionare il tipo di elemento desiderato: quire, numbering, catchword, signature, register.
Il campo name permette di attribuire un titolo alla colonna selezionata.

Per compilare le colonne create, utilizzare il riquadro action.
Il campo column permette di selezionare la colonna su cui si vuole intervenire.
Il campo edit the selected column definition apre un editor che permette di fornire una descrizione dell'elemento corrispondente alla colonna selezionata. Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.

Quire

Permette di creare e compilare una colonna relativa alla fascicolazione del manoscritto.
È possibile creare un solo elemento del tipo quire.

Per creare la colonna utilizzare i comandi del riquadro adder. Nel campo type selezionare quire; il campo name non deve essere compilato.
Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "q", deputata alla descrizione della struttura fascicolare del manoscritto.

Per compilare la colonna utilizzare i comandi del riquadro action. Nel campo column selezionare "q".
Il campo edit the selected column definition non è attivo per quire.
Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.
La formula consente di inserire in una sola volta fascicoli dello stesso tipo e consecutivi. Per serie di fascicoli di tipo diverso occorrerà ripetere l'operazione cambiando i relativi valori. Per serie molto irregolari o casi specifici, è possibile intervenire direttamente sulle singole celle (vedi oltre).

La formula deve rispettare la seguente sintassi: n1 x n2 = q n3 / n4

  • n1 = il numero della carta fisica, senza indicazione di recto o verso, da cui parte la fascicolazione che si intende inserire.
  • n2 = la quantità di fascicoli dello stesso tipo e consecutivi che si intende inserire;
  • q = operatore specifico per l'aggiunta dei fascicoli, da inserire sempre;
  • n3 = il numero di fascicolo iniziale della serie che si intende inserire;
  • n4 = il numero delle carte che compongono ogni fascicolo della serie che si intende inserire.

es. 1x2=q1/4 permette la creazione di due fascicoli di 4 carte a partire dalla prima carta fisica del corpo del codice: -1: la fascicolazione parte dalla carta contrassegnata "1r" nella colonna relativa alla carte fisiche (colonna grigia a sinistra);
-2: sono creati due fascicoli dello stesso tipo;
-q1: il primo fascicolo della serie inserita è il fascicolo n. 1;
-/4: sono creati fascicoli della consistenza di 4 carte.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate delle etichette, così strutturate:
"n1.n2/n3"

  • n1 = numero di fascicolo;
  • n2 = posizione della carta all'interno del fascicolo;
  • n3 = consistenza del fascicolo.
    ⚠️ Le etichette vengono ripetute identiche per il recto e il verso delle carte.

La formula dell'esempio precedente assegna alle carte 1-8 delle etichette, così strutturate: etichetta c. 1 = 1.1/4, ove:
-1.: indica che la carta fa parte del fascicolo 1;
-1/: indica che c. 1 è la prima carta del fascicolo 1;
-4: indica che il fascicolo 1 è di 4 carte.
c. 2 sarà etichettata "1.2/4", c. 3 "1.3/4", c. 4 "1.4/4", c. 5 "2.1/4", c. 6 "2.2/4", etc.

Ulteriori esempi:  
es. 5x3=q2/8 permette la creazione di  trefascicoli di 8 carte a partire da c. 5
-5: la fascicolazione parte da carta 5;  
-3: sono creati tre fascicoli dello stesso tipo;  
-q2: il primo fascicolo della serie inserita è il fascicolo n. 2;    
-/8: sono creati fascicoli della consistenza di 8 carte;  
Questa formula assegna assegna alle celle delle carte 5-28 (24 carte totali) le seguenti etichette: c. 5 "2.1/8", c. 6 "2.2/8",..., c. 12 "2.8/8", c. 13 "3.1/8", ..., c. 20 "3.8/8", c. 21 "4.1/8", ..., c. 28 "4.8/8".  

⚠️ Per rappresentare un fascicolo a cui è stata aggiunta una carta, è necessario compilare manualmente l'etichetta della cella attraverso il suo campo edit value.
Ad esempio, se il primo fascicolo è un quaderno con aggiunta di una carta (cc. 1-5), dopo aver inserito un quaderno regolare attraverso la formula (1x1=q1/4), occorrerà compilare il campo edit value delle celle relative alle c. 5r e 5v con l'etichetta "1.5/4".
È possibile segnalare quale sia la carta aggiunta utilizzando il campo edit note della relativa cella, che andrà compilato con il segno "+".

⚠️ Per rappresentare un fascicolo a cui è stata sottratta una carta, è necessario compilare manualmente l'etichetta della cella attraverso il suo campo edit value.
Ad esempio, se il primo fascicolo è un quaderno con perdita di una carta (cc. 1-3), dopo aver inserito un quaderno regolare attraverso la formula (1x1=q1/4), occorrerà, attraverso il campo edit value delle celle relative alle c. 4r e 4v, cancellare l'etichetta ("1.4/4") generata automaticamente dalla formula. In questo modo il fascicolo terminerà a c. 3 con l'etichetta "1.3/4".
È possibile segnalare quale sia la carta caduta utilizzando il campo edit note della cella della carta precedente (o della successiva se la caduta interessa la prima carta), che andrà compilato con il segno "-".

Numbering

Permette di creare e compilare una o più colonne relative alla numerazione del manoscritto.
È possibile infatti creare un elemento del tipo numbering per ogni differente numerazione presente sul codice.

Per creare la colonna utilizzare i comandi del riquadro adder. Nel campo type selezionare numbering.
Il campo name non deve essere compilato per la numerazione di riferimento.
Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "n", deputata alla descrizione della numerazione di riferimento.
⚠️ Tale numerazione sarà utilizzata ogni volta che nell' item sarà compilato il campo Cod Location).

Per tutte le altre numerazioni compilare il campo name con un'etichetta convenzionale (es. "num2", "num.moderna").
Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "n." seguito dall'etichetta scelta.

Per compilare la colonna utilizzare i comandi del riquadro action. Nel campo column selezionare "n" (o "n.etichetta" per le numerazioni secondarie).

Il campo edit the selected column definition apre un editor che permette di descrivere alcune caratteristiche della numerazione attraverso i seguenti campi:

  • rank: non compilare;
  • pagination: spuntare nel caso di paginazione (e non di cartulazione);
  • system: selezionare un valore tra: arabo; romano; arabo+romano (nel caso di valori espressi con uso di cifre arabiche e numeri romani: es. C20 per 120), misto (nel caso di numerazione che adotta su alcune carte il sistema arabo e su altre quello romano); altro;
  • technique: selezionare un valore tra: inchiostro; lapis; n. meccanico; altro;
  • position: selezionare un valore tra: marg. sup. est.; marg. sup. cen.; marg. sup. int.; marg. inf. est.; marg. inf. cen.; marg. inf. int.; intercol. sup.; intercol. inf.; altro;
  • colors: selezionare un valore tra: bruno scuro, bruno chiaro, rosso, altro;
  • date: permette di esprimere la datazione, secondo il modello Asserted Date;
  • note: si raccolgono qui dati e informazioni che non è possibile inserire altrove, segnalando in particolare eventuali salti o errori nella numerazione.

⚠️ Dopo aver compilato la sottoparte, salvarla cliccando sul tasto di spunta blu.

Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.
La formula consente di compilare rapidamente la colonna relativa a una numerazione permettendo l'inserimento automatico di serie continue (cifre arabiche, numeri romani, serie di lettere in ordine alfabetico).
Per una numerazione regolare, senza interruzioni o errori, sarà sufficiente l'inserimento di un sola formula; per numerazioni irregolari sarà possibile ricorrere a inserimenti successivi e/o intervenire direttamente sulle singole celle.

La formula per l'inserimento di una cartulazione deve rispettare la seguente sintassi:
n1 * n2 = n3

  • n1 = il numero della carta fisica, senza indicazione di recto o verso, da cui parte la cartulazione che si intende inserire.
  • * = comando preposto all'inserimento di una cartulazione.
  • n2 = la quantità di carte consecutive interessate dalla cartulazione che si intende inserire.
  • n3 = il valore iniziale della serie che si intende inserire (arabo, romano o alfabetico).

es. 1*10=1 permette la creazione di una cartulazione 1-10 a partire dalla prima carta fisica del corpo del codice: -1: la cartulazione parte dalla carta contrassegnata "1r" nella colonna relativa alla carte fisiche (colonna grigia a sinistra); -10: la cartulazione interessa 10 carte (20 caselle);
-1: la cartulazione inizia con il valore "1", e prosegue automaticamente con le cifre arabiche successive.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate delle etichette corrispondenti alla cartulazione inserita, distinte automaticamente in recto e verso.

La formula dell'esempio precedente assegna a partire dalla carta fisica "1r" i valori: 1r, 1v, 2r, 2v, ..., 10r, 10v.

La formula per l'inserimento di una paginazione deve rispettare la seguente sintassi:
n1r/v % n2 = n3

  • n1r/v = il numero della carta fisica, seguito dall'indicazione r (recto) o v (verso), da cui parte la paginazione che si intende inserire.
  • % = comando preposto all'inserimento di una paginazione.
  • n2 = la quantità di facciate consecutive interessate dalla paginazione che si intende inserire.
  • n3 = il valore iniziale della serie che si intende inserire (arabo, romano o alfabetico).

es. 11v%4=XI permette la creazione di una paginazione XI-XIV a partire dalla carta fisica 11v: -11v: la paginazione parte dalla carta contrassegnata "11v" nella colonna relativa alla carte fisiche (colonna grigia a sinistra); -4: la paginazione interessa 4 facciate (4 caselle);
-XI: la cartulazione inizia con il valore "XI", e prosegue automaticamente con i numeri romani successivi.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate delle etichette corrispondenti alla paginazione inserita.

La formula dell'esempio precedente assegna a partire dalla carta fisica "11v" i valori: 11v=XI, 12r=XII, 12v=XIII, 13r=XIV.

È sempre possibile editare manualmente il valore di una cella cliccando sul suo campo edit value.
Si ricorre a questa modalità di compilazione nel caso in cui:

  • i valori della numerazione presentino errori e discontinuità;
  • la numerazione sia costituita da segni diversi da cifre arabiche, numeri romani, serie di lettere in ordine alfabetico:
    • se la numerazione presenta un valore completamente arbitrario, il campo deve essere compilato con il numero 0 seguito dal valore presente sul manoscritto riportato tra virgolette (es. 0"abc", 0"prima", etc.);
    • se la numerazione presenta un valore tipo '13bis', il campo deve essere compilato con il numero 13 seguito da "bis" riportato tra virgolette;
  • una o più carte non siano numerate:
    • se in una cartulazione 1-3, c. 1 è numerata '1', c. 2 non è numerata, c. 3 è numerata '3', alla c. 2 è attribuita l'etichetta '2' e nel campo edit note della cella è inserita l'annotazione 'non numerata'.
    • se in una cartulazione 1-3, c. 1 è numerata '1', c. 2 non è numerata, c. 3 è numerata '2', alla c. 2 è attribuita l'etichetta 1"bis" e nel campo edit note della cella è inserita l'annotazione 'non numerata'.

⚠️ In presenza di due numerazioni complementari, e dunque nell'impossibilità di individuare una numerazione che possa fungere da riferimento per l'intera estensione del codice, è opportuno creare tre numerazioni:

  • una numerazione 'n.etichetta1' per la prima numerazione, fornendone la descrizione nell'editor;
  • una numerazione 'n.etichetta2' per la seconda numerazione, fornendone la descrizione nell'editor;
  • una numerazione 'n' risultante dalla somma dei valori delle due numerazioni complementari, compilando i campi system, technique e position con il valore '---' [ 🚧 AGGIORNARE THESAURUS 🚧 ]

Questa soluzione può essere adottata in diversi casi, ad esempio:

  • una numerazione antica copre le cc. 1-50 e una numerazione moderna copre le cc. 51-100;
  • una numerazione antica copre tutto il codice ma su alcune carte è stata integrata da numerazione moderna perché non visibile (a causa di rifilatura, inchiostro evanido, dimenticanza, etc.). Se non lo si ritiene opportuno (ad es. se il numero degli interventi moderni è molto ridotto), è possibile creare una sola numerazione (quella antica) e segnalare il fenomeno di integrazione nel campo note dell'editor o nel campo edit note delle singole celle.

Catchword

Permette di creare e compilare una o più colonne relative al sistema di richiami presente sul manoscritto.
È possibile infatti creare un elemento del tipo chatchword per ogni differente tipologia di richiami presente sul codice.

Per creare la colonna utilizzare i comandi del riquadro adder. Nel campo type selezionare catchword.
Il campo name può essere compilato con un'etichetta convenzionale (es. "rich-1", "rich-mano2", "rich-vert"). Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "c" (eventualmente seguito dall'etichetta scelta), deputata alla descrizione del sistema di richiami.

Per compilare la colonna utilizzare i comandi del riquadro action. Nel campo column selezionare "c" (o "c.etichetta").

Il campo edit the selected column definition apre un editor che permette di descrivere alcune caratteristiche del sistema di richiami attraverso i seguenti campi:

  • rank: non compilare;
  • position: selezionare un valore tra: marg. inf. est.; marg. inf. cen.; marg. inf. int.; altro;
  • vertical: spuntare nel caso di richiami sono verticali;
  • decoration: descrizione di eventuali motivi decorativi relativi ai richiami (colore, presenza di cartiglio, presenza di disegni, etc.);
  • note: si raccolgono qui dati e informazioni che non è possibile inserire altrove, con particolare riferimento a eventuali irregolarità nell'uso dei richiami.

⚠️ Dopo aver compilato la sottoparte, salvarla cliccando sul tasto di spunta blu.

Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.
La formula consente di compilare rapidamente la colonna relativa ai richiami permettendo l'inserimento di un valore convenzionale ('R') per segnalare su quali carte sono presenti i richiami.

La formula per l'inserimento dei richiami deve rispettare la seguente sintassi:
range := R

  • range = la carta fisica o l'intervallo, anche discontinuo, di carte fisiche sulle quali sono presenti i richiami.
  • : = comando preposto all'inserimento di un valore convenzionale fisso.
  • R = valore convenzionale per segnalare la presenza di richiami.

es. 8v 16v 24v:=R permette l'inserimento di tre richiami alle carte 8v 16v 24v:
-8v 16v 24v: carte fisiche sulle quali sono inseriti i richiami; -R: valore convenzionale con cui viene compilato automaticamente il campo edit value delle celle.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate l'etichetta 'R'.

È sempre possibile editare manualmente il valore di una cella cliccando sul suo campo edit value.
Si ricorre a questa modalità di compilazione nel caso in cui si voglia registrare la parola-richiamo.

Signature

Permette di creare e compilare una o più colonne relative alla segnatura fascicolare.
È possibile infatti creare un elemento del tipo signature per ogni differente tipologia di segnatura fascicolare.

Per creare la colonna utilizzare i comandi del riquadro adder. Nel campo type selezionare signature.
Il campo name può essere compilato con un'etichetta convenzionale (es. "sign-alfab", "sign-rom"). Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "s" (eventualmente seguito dall'etichetta scelta), deputata alla descrizione della segnatura fascicolare.

Per compilare la colonna utilizzare i comandi del riquadro action. Nel campo column selezionare "s" (o "s.etichetta").

Il campo edit the selected column definition apre un editor che permette di descrivere alcune caratteristiche della segnatura fascicolare attraverso i seguenti campi:

  • rank: non compilare;
  • system: selezionare un valore tra: arabo, romano, alfabetico, altro;
  • position: selezionare un valore tra: marg. sup. est., marg. sup. cen., marg. sup. int., marg. inf. est., marg. inf. cen., marg. inf. int., altro;
  • note: si raccolgono qui dati e informazioni che non è possibile inserire altrove, con particolare riferimento a eventuali irregolarità nella segnatura fascicolare.

⚠️ Dopo aver compilato la sottoparte, salvarla cliccando sul tasto di spunta blu.

Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.
La formula consente di compilare rapidamente la colonna relativa alla segnatura fascicolare permettendo l'inserimento di un valore convenzionale ('SF') per segnalare su quali carte è presente.

La formula per l'inserimento della segnatura fasciolare deve rispettare la seguente sintassi:
range := SF

  • range = la carta fisica o l'intervallo, anche discontinuo, di carte fisiche sulle quali sono presenti i richiami.
  • : = comando preposto all'inserimento di un valore convenzionale fisso.
  • SF = valore convenzionale per segnalare la presenza di segnatura fascicolare.

es. 1r 9r 17r:=SF permette di segnalare la presenza di segnatura fascicolare alle carte 1r 9r 17r:
-1r 9r 17r: carte fisiche sulle quali è segnalata la presenza di segnatura fascicolare; -SF: valore convenzionale con cui è compilato automaticamente il campo edit value delle celle.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate l'etichetta 'SF'.

È sempre possibile editare manualmente il valore di una cella cliccando sul suo campo edit value.
Si ricorre a questa modalità di compilazione nel caso in cui si vogliano registrare i valori esatti con cui è espressa la segnatura fascicolare.

Register

Permette di creare e compilare una o più colonne relative alla segnatura a registro.
È possibile infatti creare un elemento del tipo register per ogni differente tipologia di segnatura a registro.

Per creare la colonna utilizzare i comandi del riquadro adder. Nel campo type selezionare register.
Il campo name può essere compilato con un'etichetta convenzionale (es. "reg-1", "reg-mano2"). Cliccando il comando + add, viene creata una colonna identificata dal titolo "r" (eventualmente seguito dall'etichetta scelta), deputata alla descrizione della segnatura a registro.

Per compilare la colonna utilizzare i comandi del riquadro action. Nel campo column selezionare "r" (o "r.etichetta").

Il campo edit the selected column definition apre un editor che permette di descrivere alcune caratteristiche della numerazione attraverso i seguenti campi:

  • rank: non compilare;
  • position: selezionare un valore tra: marg. sup. est., marg. sup. cen., marg. sup. int., marg. inf. est., marg. inf. cen., marg. inf. int., altro;
  • note: si raccolgono qui dati e informazioni che non è possibile inserire altrove, con particolare riferimento a eventuali irregolarità nella segnatura a registro.

⚠️ Dopo aver compilato la sottoparte, salvarla cliccando sul tasto di spunta blu.

Il campo action permette, attraverso una specifica formula, di attribuire dei valori alle celle della colonna selezionata.
La formula consente di compilare rapidamente la colonna relativa alla segnatura a registro permettendo l'inserimento di un valore convenzionale ('SR') per segnalare su quali carte è presente.

La formula per l'inserimento della segnatura a registro deve rispettare la seguente sintassi:
range := SR

  • range = la carta fisica o l'intervallo, anche discontinuo, di carte fisiche sulle quali è presente la segnatura a registro.
  • : = comando preposto all'inserimento di un valore convenzionale fisso.
  • SR = valore convenzionale per segnalare la presenza di segnatura a registro.

es. 1r 2r 3r 4r 9r 10r 11r 12r :=SR permette di segnalare la presenza di segnatura fascicolare alle carte 1r 2r 3r 4r 9r 10r 11r 12r:
-1r 2r 3r 4r 9r 10r 11r 12r: carte fisiche sulle quali è segnalata la presenza di segnatura fascicolare;
-SR: valore convenzionale con cui sarà compilato automaticamente il campo edit value delle celle.

Dopo avere inserito la formula, cliccare il comando Execute. L'applicazione della formula assegna alle celle interessate l'etichetta 'SR'.

È sempre possibile editare manualmente il valore di una cella cliccando sul suo campo edit value.
Si ricorre a questa modalità di compilazione nel caso in cui si vogliano registrare i valori esatti (es. a1, a2,..., b1, b2, etc.) con cui è espressa la segnatura a registro.

Endleaves

La sezione permette di elencare e descrivere le carte di guardia.
Per descrivere le carte di guardia aggiungere un elemento endleaf mediante editor.

Per ogni elemento endleaf è possibile compilare i seguenti campi:

  • location: permette di indicare la carta di guardia da descrivere, selezionandola tra quelle precedentemente create (da menu a tendina);
  • material: selezionare un valore tra: membr.; cart.
  • tag: permette di inserire un'etichetta utile ai fine della ricerca;
  • chronotope: indicare data e luogo della carta di guardia secondo il modello Asserted Chronotope.

⚠️ Dopo aver compilato la sottoparte, salvarla cliccando sul tasto di spunta blu.

Help

Offre una pagina di aiuto con le istruzioni per la compilazione della sezione label.

Save ⚠️

Cliccare sul tasto save per salvare la parte. La parte è correttamente salvata quando in fondo allo schermo compare la notifica Part saved.
Completato il salvataggio, cliccare sul tasto Close per tornare alla schermata di riepilogo dell'item.