Layouts Part raccoglie le indicazioni relative alle dimensioni e allo schema di impaginato. Nel caso di manoscritti compositi o caratterizzati da più schemi di impaginato è possibile creare più elementi Layout.

La descrizione del modello è disponibile su Github.

Per aggiungere la parte, selezionare layouts dal menu a tendina, quindi cliccare su add part.

Per ogni schema di impaginato è creato un elemento layout mediante un editor.

Permette di attribuire all'elemento un'etichetta utile ai fine della ricerca.
⚠️ Se lo schema di impaginato include o coincide con la sezione dedicata ai Rerum vulgarium fragmenta utilizzare il tag "RVF". Negli altri casi la compilazione del campo è facoltativa.

Permette di indicare la carta sulla quale è effettuata la rilevazione dello schema di impaginato, secondo il modello Cod Location. Di norma è preso a riferimento il recto della seconda carta del foglio centrale del secondo fascicolo.

La compilazione del campo è obbligatoria.

Permette di indicare l'intervallo di carte che presentano lo schema di impaginato descritto, secondo il modello Cod Location.

La compilazione del campo è obbligatoria.

Permette di indicare la tecnica di rigatura utilizzata per tracciare lo schema di impaginato. Selezionare un valore tra:

• --- (non individuabile)
• a secco
• a colore
• a mina di piombo
• a inchiostro
• per piegatura
• altro

La compilazione del campo è facoltativa.

Permette di indicare il numero dello schema di rigatura secondo il repertorio Derolez.

La compilazione del campo è facoltativa.

Permette di indicare, mediante una stringa di testo libero, la tecnica di foratura, se presente.

La compilazione del campo è facoltativa.

Permette di indicare il numero delle colonne.
⚠️ Se non è possibile identificare la distribuzione del testo su una o più colonne compilare il campo con il valore “0”.

La compilazione del campo è obbligatoria.

Permette di inserire il numero di linee e di righe della pagina.

Per creare un nuovo elemento cliccare +add count. Ogni count è provvisto di:

• ID: selezionare "righe" o "linee";
• value: indicare il valore misurato;
• tag: permette di inserire un'etichetta utile ai fini della ricerca;
• note: permette di aggiungere eventuali annotazioni.

Si registrano di norma i valori riscontrati sulla carta sample.
Se tali valori non sono rappresentativi della prassi osservata dal copista nel range di carte del layout in oggetto (perché ad esempio le righe finali della carta sample sono lasciate vuote dopo la fine di un testo), è necessario creare ulteriori elementi count con ID "righe" o "linee" per esprimere il numero di righe o di linee generalmente utilizzate per quel layout, aggiungendo a questi valori il tag "prevalente".
Per layout fortemente irregolari è possibile inserire, oltre ai valori riscontrati sulla carta sample, i valori corrispondenti al numero di linee e righe minimo e massimo, aggiungendovi i tag "max" o "min"; è altresì possibile, per semplicità, segnalare l'irregolarità nel campo note dei singoli valori.

La compilazione del campo è facoltativa, ma fortemente raccomandata.

Permette di esprimere le dimensioni della pagina e dello specchio di scrittura secondo le convenzioni correnti. Tutte le misure, rilevate nella carta sample, sono espresse in millimetri; le misure dell’altezza sono rilevate lungo la giustificazione interna, quelle della larghezza lungo la rettrice di testa; per una corretta misurazione è opportuno non spostare lo strumento, ma rilevare le scansioni interne, procedendo per sottrazione.

La formula è introdotta dalle misure dell’altezza moltiplicata per la larghezza, seguite dal segno di uguale; seguono, divise dal segno di moltiplicazione, la sezione delle misure relative all’altezza e la sezione delle misure relative alla larghezza, le cui somme devono coincidere con quelle dell’altezza e della larghezza complessive; le misure relative allo specchio di scrittura sono posizionate all’interno di parentesi quadre, quelle relative ai margini non scritti all’esterno; la presenza di colonnini è indicata da barre oblique “/”, a seconda che questi contengano o meno scrittura, sono situati all’interno o all’esterno delle parentesi quadre; nei manoscritti a due colonne l’intercolumnio è indicato all’interno delle parentesi quadre, racchiuso tra parentesi tonde; eventuali colonnini non scritti figurano all’interno delle parentesi quadre ma sono segnalati da asterisco.

Si dà la seguente formula esemplificativa, dove sono espressi tutti valori possibili di una carta impaginata su due colonne (i valori sottolineati sono alternativi, quelli in grassetto obbligatori):

“240 × 150 = 30 / 5 [ 5/ 170 / 5] 5/ 40 × 15 / 5 [5 / 50 / 5* (20) 5* / 40 / 5] 5 / 15”
- “240 × 150 =”: altezza e larghezza della pagina;
- “30 / 5 [ 5/ 170 / 5] 5/ 40”: misure relative all’altezza, ove:
- “30” rappresenta il valore del margine superiore, obbligatorio;
- “/5” e “[5/”, non obbligatori e alternativi, indicano la riga di testa, vuota o con scrittura;
- “170” indica lo specchio di scrittura, obbligatorio;
- “/5]” e “5/”, non obbligatori e alternativi, indicano la riga di piede, vuota o con scrittura;
- “40” indica il margine inferiore, obbligatorio;
- “15 / 5 [5 / 50 / 5* (20) 5* / 40 / 5] 5 / 15”: misure relative alla larghezza, ove:
- “15” indica il margine sinistro, obbligatorio;
- “/5” e “[5/”, non obbligatori e alternativi, indicano il colonnino sinistro, vuoto o con scrittura;
- “50” indica lo specchio di scrittura dell’unica colonna o della prima colonna in manoscritto a due colonne, obbligatorio;
- “/ 5” o “/ 5*”, non obbligatori e alternativi, indicano il colonnino sinistro, con scrittura o vuoto;
- “(20)” indica l’intercolumnio in un manoscritto a due colonne;
- “5/” o “5*/” , non obbligatori e alternativi, indicano il colonnino sinistro della seconda colonna, con scrittura o vuoto;
- “40” indica lo specchio di scrittura della seconda colonna;
- “/5]” e “5/”, non obbligatori e alternativi, indicano il colonnino destro della seconda colonna, con scrittura o vuoto;
- “15” indica il margine destro, obbligatorio.

Una volta inserita la formula è necessario cliccare sul tasto di spunta blu apply formula: tutti i valori inseriti compariranno in dimensions sotto i rispettivi ID.

La compilazione del campo è obbligatoria. Ove la sintassi non sia rispettata, non risulterà possibile validare la formula.

Permette di visualizzare graficamente lo schema di impaginato inserito attraverso layout formula.

La sezione viene compilata automaticamente attraverso l'inserimento di layout formula: gli ID sono creati automaticamente e l’unità di misura è espressa in millimetri.

Ogni elemento dimension è provvisto di:

• ID: identificativo della dimensione misurata, automaticamente determinato in base alla sintassi della formula;
• value: valore misurato;
• unit: unità di misura prescelta, automaticamente impostata come “mm”.

È possibile modificare il valore dei singoli elementi ed aggiornare conseguentemente la formula cliccando, all’interno del campo layout formula, il tasto update formula.

Permette di inserire, in forma di testo libero, eventuali precisazioni relative ad irregolarità nello schema di impaginato.

La compilazione del campo è facoltativa.

Per ogni elemento layout inserito è necessario salvare cliccando sul tasto di spunta blu.

Cliccare sul tasto save per salvare la parte. La parte è correttamente salvata quando in fondo allo schermo compare la notifica Part saved.
Completato il salvataggio, cliccare sul tasto Close per tornare alla schermata di riepilogo dell'item.